“caro vino” ti scrivo….

Ciao a tutti, scusate la lunga assenza dovuta a problemi tecnici! Finalmente sono tornato e vorrei subito affrontare  un tema a me molto caro: i prezzi super ricaricati dei vini nelle enoteche , nei ristoranti e nei bar! Da un po’ di tempo a questa parte se entro in un luogo dove c’e’ del vino in vendita osservo i prezzi, e se non sono esposti li chiedo.

Provate anche voi, scoprirete  cose allucinanti, bottiglie che in cantina costano 8 euro rivendute a 30 , bottiglie da 20 euro a 70.  E’ assurdo, pensateci bene: il vino non va a male e non ha bisogno di lavorazione da parte di chi lo vende, e’ solo da aprire! Ma come si fa’ a ricaricare il 200% o il 300% su una bottiglia di vino?!  Per fortuna non tutti si comportano cosi’ ed e’ proprio per questo che nel nostro piccolo dovremmo fare attenzione .

Vorrei che ognuno di voi scrivesse qualche nome, di un ristorante , un’enoteca o un bar dove avete bevuto bene e speso il giusto. Io naturalmente non conosco i prezzi di tutti i vini, pero’ ne conosco alcuni, e a quel punto sara’ semplice capire l’entita’ del ricarico.

Esempio: sullo scaffale c’e’ una bottiglia di Avvoltore a 60 euro , mentre il prezzo onesto dovrebbe essere 35 euro al massimo.  Io in quel posto non berro’ niente. Mi sta bene spendere 50 euro, ma per un vino da quel valore. Attenzione , non stiamo parlando di gusto o qualita’ , ma di onesta’, un Tignanello costa 60 euro e a me non fa’ impazzire , magari  preferisco il Castagno (syrah di Cortona) che costa 18, ma non e’ questo il punto, il punto e’ che sul vino ci sono troppi furboni che vogliono farci fessi.

C’ e’ un comune denominatore per i luoghi dove si beve bene al prezzo giusto: la passione. Comincerò con un mio piccolo itinerario partendo  da Vernio. BAR ITALIA, oltre che essere un’ottima gelateria e pasticceria  trova in Alessio un vero amatore del vino , non e’ un’ enoteca ma se volete acquistare una buona bottiglia  e’ il luogo giusto, se poi vi piacciono le bollicine ancora meglio, vi potrete sedere al tavolo e farvi aprire una bella bottiglia. Sempre a Vernio vorrei segnalare il ristorante LA BUA DELLA TONIA, questa volta il personaggio e’ qualcosa di piu’ di un’ amatore, Gianni e’ un sommelier e sapra’ trovare la bottiglia che fa per voi, un bel pinot  nero di Franz Haas  se siete di palato fine, o magari un bel Bolgheri se siete un po’ piu’ grezzi come me. I prezzi sono onesti , come dovrebbero essere ovunque, e tra l’altro la cucina e’ deliziosa.

Scendendo lungo la Valle del Bisenzio non c’e’ molto altro da segnalare, se non il bar MISTER  COFFE dove l’aperitivo e’ ottimo e abbondante e il prezzo concorrenziale e c’e’ una buona scelta di vini. Oddio … arriviamo a Prato! Seconda citta’ della Toscana per numero di abitanti. Qui c’e’ poco da segnalare, le enoteche in centro, ovvero LE BARRIQUE e il RAZ MATAZ non mi convincono sia per i prezzi che per la carta. Tra i due pero’ il meno peggio credo sia il RAZ. Se devo prendere un’aperitivo e sono a Prato io adoro il Bar il Ponte , anche qui il personaggio in qustione e’ un’ appassionato, e apre delle belle bottiglie da servire al bicchiere, il locale non e’  fashion e chiude alle 20:00 , ma se vi trovate in zona una bevuta e’ d’obbligo. Altro bar interessante e’ il Papillon  un po’ fuori Prato, sulla strada per Calenzano, lì fanno vendita e mescita al bicchiere. Io vi consiglio, anche per l’aperitivo, di prendere la bottiglia, il prezzo e’ lo stesso se la consumate li’. Se vi piacciono i vini dell’ Antinori siete nel posto giusto, li hanno praticamente tutti, dal Guado al Tasso alla Braccesca. I prezzi sono giusti.

Spostandoci nel Pistoiese vorrei segnalare un ottimo agriturismo a  Casalguidi , PODERE SANTA RITA, ottima cucina , prezzi imbattibili, e il vino costa meno che in enoteca. La carta non e’ fornitissima, ma la scelta e’ accurata , e troverete senz’altro il vino giusto per voi.

Trovandovi a Viareggio e dintorni vi segnalo il  BAR SIRENA al Lido di Camaiore dove  hanno l’impianto ad azoto e servono al bicchiere Tignanello e Sassicaia, e il prezzo delle bottiglie vi stupira’.  A Viareggio c’e’ il ROSSO RUBINO, in realta’ qui non ci sono ancora stato, ma mi e’ stato consigliato piu’ volte, e ho voluto comunque citarlo.

Infine vi segnalo l’enoteca dei sogni, WINE AND FOOD di Cattolica , in quel magico luogo i sogni diventano realta’, troverete ogni vino che vi passa per la testa , i prezzi sono buoni , ma diventano incredibili se parteciperete alle aste on line. Il personaggio in questione  e’ Andrea, proprietario e grande appassionato , sfido chiunque a trovare in rete qualcosa di simile. Il vino all’ asta di wine and food ci si può aggiudicare quasi a meta’ prezzo. Io ho appena acquistato tre bottiglie di Luce della vite a 119 euro, quando il prezzo in enoteca va su i 60/70 euro a bottiglia.

Abbiamo parlato dei posti “buoni” , anche perche’ per il contrario avrei dovuto scrivere all’infinito.  Adesso sta a voi condividere le vostre esperienze enologiche…


17 risposte su ““caro vino” ti scrivo….”

Grande Mirko, queste sono piccole soddifazioni, ma danno grandi motivazioni a quelli come me ad andare avanti per questa strada.
P.S. “giuro che non l’ho pagato”

Grande Mirko parole sante… dovremmo organizzarci e comprare il vino direttamente nelle
cantine, creare una sorta di consorzio dei consumatori.

Ciao Mirko, complimenti per il nuovo blog e per il nuovo articolo .”CAROVINO ti scrivo” e’un titolo meraviglioso e il tema che affronti e’ all’ordine del giorno quando bevo con i miei amici. Poi lo sai bene noi Genovesi ci stiamo attenti ai soldi. Io consiglio a tutti quelli che passano da Genova di fermarsi a bere al winebar la lepre.. non e’ un super onesto ma ha
una scelta vastissima di vini. Ciao a tutti e a presto!

bravo Mirco, ora cerchiamo di tenere aggiornato questo blog………..
L’argomento che hai sollevato è molto interessante ci sarebbe da parlarne per ore senza mai arrivare al dunque.
Per quello che posso sapere io, di solito le enoteche raddoppiano i prezzi di acquisto del vino mentre i risotoranti triplicano, ed è per questo che capita di trovare in carta dei vini a € 35,00 quando l’esercente magari lo ha pagato € 10,00+Iva.Poi ci sono le piacevoli eccezioni,sono rare da trovare dalle mie parti, e quando capita di trovarne nuove è sempre un piacere.Da cliente posso dire che non capisco perchè si comportano così, anche perchè se vendessero i vini a prezzi più onesti ne venderebbero di più e quindi è vero che guadagnerebbero meno sulla singola bottiglia ma alla fine dei conti il guadagno dovrebbe essere maggiore.Inoltre, è vero che ci sono vini che invecchiando migliorano ma è anche vero che ci sono bottiglie che non è proprio il caso di lasciarle in cantina anni e anni perchè poi passa il momento di stapparle!!!!Quindi se io fossi un enotecario o un ristoratore preferirei vendere il vino a prezzi onesti in modo da far girare la cantina, però ognuno in casa sua è libero di fare ciò che vuole.
Di posti da segnalare non ne ho molti, uno lo hai detto anche Te, Enoteca RossoRubino a Viareggio: vini particolari cioè non molto “commerciali” ma buoni e a prezzi veramente onesti, altro posto moooolto interessante è il ristorante “Antico Grottaione” a Montenero d’Orcia, grande scelta di vini a prezzi onestissimi grazie a Flavio proprietario e appassionato di vino.

Grazie Alberto, sapevo che potevo contare su di te per questo tema. Come sempre hai affrontato l’argomento con maestria e conoscenza, e lavorando per un’importante cantina conosci meglio di me la problematica dei ricarichi.

Ciao Mirko come promesso sono venuto a vedere il tuo blog. Complimenti , gli articoli sono interessanti, e lo sono anche le discussioni successive. Ora pero’ sono incuriosito da MOMI
che tu chiami Alberto. In quale cantina importante lavora???

mirko caro è noto al mondo intero il nostro vino ,intendo di tutta italia,ma non sempre le persone ,specie quì a treviso,preferiscono la qualità .bisognerebbe arrivare pure da queste parti e spiegare che il vino buono potrebbe costare molto meno sbattendosi un poco.si vedrebbero meno persone con la cirrosi e molti più visi lieti .è strepitoso quello che stai facendo

Artu’ da Treviso!!? Quello che succede da voi e’ piu’ o meno comune in tutte le citta’, l’educazione al bere bene, dovrebbe arrivare proprio da chi vende e serve alcolici, ma raramente succede. Ho un grande amico a Treviso magari lo conosci, e’ praticamente una pop star si chiama Lino.
ciao a presto.

Se vuoi ti posso dire io qualcosa sul caro vino.. è vero quello che dici tu, lo vedo con molti bar e wine bar, che ricaricano i vini da un 250/300% a quasi 700%, anche quando hanno avuto le bottiglie omaggio da parte della cantina per fare la degustazione.. i ricarichi giusti vanno dal, 50/60% per l’enoteche, al 120/130% per i locali che fanno aperitivi e offrono il bel buffet da mangiare… Le cantine non centrano nulla, piu bassi di cosi i prezzi non li possono tenere, fra l’altro se non si fa attenzione rischi che il cliente oltre ad avere ricaricato all’inverosimile il prezzo non ti paghi..

Intanto vorrei fare i mie complimenti per tutte le recensioni; leggere commenti e critiche da un punto di vista puramente amatoriale senza entrare troppo nello specifico, fa molto piacere.
Poi vorrei segnalare un enoteca a Firenze con prezzi modesti e ampia scelta di etichette; Divine Golosità Toscane.
Inoltre un ristorante che trovo eccezionale in Casentino e più precisamente a Pratovecchio dove al tavolo è possibile bere un Brancaia Blu del 1999/2000 a 39,00€ oppure un Flaccianello della Pieve allo stesso prezzo o ancora un sassicaia 2001 a 100,00€!!!
Stavo per dimenticare il nome del ristorante “La Tana degli Orsi” dove Caterina saprà consigliarvi qualunque tipo di abbinamento con vini prodotti dal Nord al Sud compreso isole!
Ancora complimenti, saluti
Riccardo

Grazie Riccardo!! Belle dritte, della Tana degli orsi avevo letto qualcosa su un libro di Scanzi, e prima o poi ci devo andare… da divine golosita’ toscane ho fatto acqusti online un paio di volte , sono fornitissimi e hanno ottimi prezzi, grazie ancora per il tuo post!